32° Star Party - Saint Barthelemy (AO)

Venerdì 27 settembre di pomeriggio siamo partiti con destinazione Saint Barthelemy. A Nus, abbiamo visitato il "Castello di Pilato" e poi abbiamo proseguto fino alla frazione di Lignan (1663 m.), dove è situata la struttura parrocchiale che ci ospiterà per due notti. Come G.A.M. siamo in cinque, due donne e tre uomini. Dopo aver scelto le camere siamo andati in cucina a trovare Nadia e Roberto dell'Associazione Astronomica M42 che ci hanno accolto calorosamente. E' già ora di cena, siamo in dodici e fra un pasto e l'altro arriviamo al dolce, caffè ed ai liquori imbottigliati da Roberto. Fuori il tempo non è bello, ma forse più tardi si aprirà. Decidiamo quindi di passare la serata cantando canzoni anni 60/70/80 accompaganti dalla chitarra. Ci imbacucchiamo bene e con le pile a luce rossa ci avviamo al parcheggio di caravan e tende dove gli astrofili hanno piazzato i loro strumenti, le nuvole vanno e vengono. Nella zona di sereno si può ammirare la Via lattea, visione che nei cieli di casa nostra è molto rara. Il Sabato in tre abbiamo in programma una escursione con partenza alle 8:00, quindi decidiamo di tornare e di andare a letto.

Dopo aver fatto colazione, in auto ci rechiamo al parcheggio di Porliod (1893 m.) punto di partenza per la nostra meta: Il Rifugio Oratorio di Cuney (2656 m.) Ci incamminiamo sul sentiero 11b. In cielo è una continua evoluzione di nubi in movimento. La salita è ripida e togliamo gli strati "a cipolla" rimandendo in maglietta, dopo aver attraversato un bosco di larici arriviamo in un grande pascolo. Le vacche sono già tornate a valle e la grande stalla è vuota. Il tempo cambia e ci troviamo in una bufera di neve trasportata, ma pur sempre neve e la temperatura si abbassa notevolmente. Ci rimettiamo gli indumenti tecnici e proseguiamo fino ad un bivio dove dobbiamo scegliere se fare il sentiero attrezzato per escursionisti esperti, che rimane in quota e attraversa la parete verticale su cenge oppure scendere in valle e risalire dalla parte opposta. Decidiamo per il percorso più difficile e con estrema attenzione superiamo i punti critici e arriviamo al Rifugio e al Santuario (il più alto d'Europa). Breve sosta, fa freddo e proseguiamo per il lac De Pisonet ( 2738 m.). Continua a nevischiare e decidiamo di tornare sui nostri passi. Arriviamo al bivio e smette di nevicare ed il cielo di apre e in lontananza vediamo il Gran Paradiso. Come succede di solito, la discesa sembra più lunga della salita e infine arriviamo all'auto e torniamo a Lignan. Ci siamo attardati, sono quasi le 15:00, Nadia e Roberto ci scaldano le carni della grigliata che ci hanno tenuto da parte. Facciamo una breve passeggiato al sito archeologico posto sulla rupe che domina la valle e che sembra risalga agli etruschi. Dopo cena andiamo tutti al veder le stelle, è una nottata magnifica. Un gentile astrofilo si rende disponibile a farci ammirare con il suo grande telescopio (per vedere nell'oculare occorre salire acuni gradini) alcuni corpi celesti: M31, la galassia di Andromeda e M42, la nebulosa di Orione. Ma quante sono le stelle! La scia luminosa della Via lattea si vede benissimo e cerchiamo di vedere le varie figure mitologiche rappresentate in cielo.

La domenica mattina in tre facciamo una camminata nel vallone di Saint Barthelemy verso il Rifugio Magià, ma dobbiamo tornare per le 11:00 per le premiazioni delle migliori foto dello Star Party. Andiamo a comprare i formaggi locali e poi in piazza suona la banda che ci accompagna al planetario dove si tiene l'evento conclusivo e atteso dagli astrofili. Vengono premiati anche i disegni dei bambini e poi sembra di viaggiare nello spazio e di vedere attraverso un oblò di una navicella spaziale i dettagli colorati di ammassi, nebulose, gas. E' uno spettacolo che termina tra gli applausi per tutti i partecipanti. Torniamo alla struttura per il pranzo, poi una pulizia alle stanze ed è ora di tornare nella nostra valle. Rimarrà il ricordo di questi giorni e di queste notti, di quanto la montagna da queste parti sia vicino al cielo!