Monte Pravello e altro ...

Accompagnati da Claudio Gavarini, socio dell'Associazione Amici Monte Orsa (AMO), dal cimitero di Saltrio ci spostiamo nell'adiacente MAMO (museo all'Aperto del Monte Orsa) dove, in uno spazio ristretto sono rappresentati il Saltriosauro e le principali attrattive che visiteremo. Incamminati per il sentiero Ficacci in un'ora circa arriviamo alla Panchina Gigante, dalla quale si gode uno splendido panorama a 360°. Proseguiamo per il il sentiero naturalistico con la presenza di opere d'arte incise su pietra che illustrano gli animali autoctoni. Arriviamo alla Cava Brusata, e ammiriamo il ripristino della cava e la storia dell'ultimo cavatore. Proseguiamo quindi per il Monte Croce e la linea Cadorna bassa e successivamente visitiamo anche quella alta. E' ora di pranzo, che consumiamo velocemente preoccupati dell'avvicinarsi di una perturbazione. Raggiungiamo il mote Pravello e proseguiamo per il Poncione d'Arzo fino all'arrivo del sentiero dei mille gradini dove troviamo due zoccoli di pietra a ricordo del percorso fatto da Liliana Segre nel tentativo di espatriare in Svizzera. Torniamo sui nostri passi e scendiamo velocemente verso Saltrio dove giungiamo con le prime gocce di un forte temporale che causerà danni nel varesotto. A noi è andata bene ... 

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