Monte
Freikofel
Presso il Maxi salone del Municipio di Bisuschio è stata nostra ospite Claudia Crema, vicepresidente del Gruppo Speleologico Prealpino.
Non eravamo tanti ma eravamo curiosi. Claudia ha fatto una breve introduzione, spiegandoci come, dove e perché è stato realizzato il filmato, del quale lei è la regista. Spente le luci, siamo stati coinvolti dai racconti del Responsabile del Museo di Timau, frazione di Paluzza, un paese dell’alta Carnia, al confine col territorio austriaco. Le immagini di sentieri, trincee e appostamenti rendevano bene l’idea del lavoro effettuato per giungere alla realizzazione del “Museo all’Aperto della Grande Guerra Monte Freikofel” onorando la memoria di tutti coloro che persero tragicamente la vita sul fronte. Nove anni dedicati all’esecuzione dei rilevamenti topografici presso 104 postazioni militari sotterranee e 55 installazioni di superficie risalenti alla 1^ Guerra Mondiale.
Alcuni episodi ci hanno particolarmente commosso nella visione del filmato. Tra essi l’amicizia tra soldati italiani e austriaci, poi scoperta e punita oppure la presenza al fronte di donne portatrici di rifornimenti che sferruzzavano durante la salita in montagna. Siamo tornati indietro nel tempo e abbiamo rivissuto quel triste periodo, pensando alle privazioni e ai sacrifici di donne e uomini per un’Italia libera. Al termine alcune domande e riflessioni con la regista.
È stata una serata significativa per
molti e rimarrà per lungo tempo nei nostri ricordi.