Finalmente un 1° maggio di sole, in Liguria!  La classica escursione al mare, che apre il programma/GAM, negli ultimi due anni ci aveva riservato tempo variabile, pioggia e nuvoloni… Però, - soci, amici, simpatizzanti - alla prima gita non intendono mancare… e anche questa volta due pullman gran turismo si riempiono di botto, non appena esce la locandina…

Quest’anno si va a Varazze. Per i camminatori è previsto un anello che dal centro città, inerpicandosi con dolce pendenza, arriva al Santuario della Madonna della Guardia e torna al punto di partenza dopo aver costeggiato il mare. Per tutti gli altri, una cittadina di mare, con l’azzurro davanti, e i bei vicoli animati all’interno; dove godere di buoni ristorantini di pesce, di baretti freschi con gelato annesso, di focaccerie, di piazzette ombrose da cui ammirare il panorama e il passeggio dei turisti vogliosi di sole e d’estate.

Attirata dalla prospettiva di un’escursione non troppo impegnativa, e spronata dalla voglia di ritrovare tanti amici, mi unisco al gruppo numeroso dei camminatori. Lasciato il pullman sul lungomare e percorse brevemente alcune vie cittadine, ci troviamo subito in una larga strada sterrata, con dolce pendenza e vegetazione bassa; ginestre, robinie in fiore, mirti, garofanini di Montpellier di un blu intenso, cisto bianco e rosa, ci accompagnano con i loro colori e i loro profumi. E che dire delle distese di orti di carciofi, opulenti nel momento magico della maturazione?  Il Santuario, a quota modesta, e raggiunto in un’oretta di piacevole camminata, si trova in un punto panoramico spettacolare, circondato dall’azzurro a 360°. 

Una visita alla Bianca Signora; una foto di gruppo; una breve sosta al banchetto dove volonterosi offrono panini al salame accompagnati da fave fresche, ed è già frenesia di ritorno, per raggiungere il mare là in fondo, e completare la gita senza scarponcini, con i piedi nell’acqua trasparente della bella stagione in arrivo…

Finita la discesa, una strepitosa passeggiata a mare, con sole limpido e abbagliante, ci riporta in città… Un gelato, una fetta di focaccia, una sosta sugli scogli a guardare il mare e a sentirne il profumo… poi il ritorno in Valceresio. Senza il traffico tanto paventato dai Telegiornali. In perfetto orario.