"Visita a cava Bonomi e Castellaccio" con Gianluca Danini

In collaborazione con Legambiente Valceresio, c’è stata l’opportunità di visitare le cave di Porfido Rosso a Cuasso al Piano ed il Castelasc, grazie alla disponibilità della Famiglia Bonomi, con un gruppo di oltre 50 partecipanti.

La guida Gianluca Danini ci ha illustrato un po’ di geologia e genesi del Granofiro facendo risalire la sua genesi al periodo permiano (250/300 m.a.), ha poi spiegato la trasformazione del materiale roccioso estratto dalla cava, seguendo il viaggio dei blocchi di Granofiro dalla parete e piano cava, ai vari macchinari che lo trasformano in materiale di pregio per i manufatti dell’uomo.

Al  Castelasc, liberato dai rovi e dalle robinie, la vista si apre sulla valle con i monti e i prati imbiancati dalla neve, attorno alle rovine messe in sicurezza volontariamente dal proprietario. La guida ci ha fatto tornare ai tempi dei Galli e medioevali , dove riti e tradizioni si susseguirono nei tempi, resti della torre e dell’abside della chiesetta di San Dionisio sono ancora ben percepibili, come le mura perimetrali che ne facevano un baluardo alle incursioni dei briganti, la sommità della torre veniva utilizzata per mandare segnali con fuochi o segnali sonori  con le Buccine in tempo nebbioso, rovine di torri simili ne esistono a Pogliana (ristrutturata), Induno Olona, Velate e Cantello .