Alpone di Curiglia (VA)

A posteriori si potrebbe definire “una bella e rilassante escursione”. Nonostante in montagna si faccia sempre fatica, questa volta si è sentita meno. Forse per la comoda partenza con lauta colazione, forse per il camminare tranquillo con varie soste per vedere il panorama circostante, forse per il relativamente poco dislivello, forse per l’aria frizzante anche sotto il sole, forse per il chiaccherare con il vicino, forse per la presenza dei bambini.

Abbandonato il caldo umido della nostra valle, per una strada stretta e dopo trentuno tornanti, siamo arrivati siamo arrivati al Rif. Pradecolo, dove buona parte dei partecipanti ha optato per la colazione. Alcune new-entry e qualche bambino come novità e si parte. Subito un piccolo gruppo decide di raggiungere direttamente la meta, la maggioranza affronta la salita al Monte Lema, con tutti i sensi in allerta per non perdere nulla di ciò che la natura offre. In vetta assistiamo alla partenza di un adepto al parapendio. Una dolce discesa all’ombra di un faggeto ci conduce alla Chiesa della madonna della Guardia, dove ritroviamo gli amici che abbiamo lasciato al mattino e pranziamo in compagnia. Qualcuno offre del vino, una fetta di torta, il caffè, il Genepy. Dopo una breve passeggiata all’Alpone, prendiamo il sentiero quasi pianeggiante che conduce al Rif. Pradecolo dove ci aspetta una fresca bevanda prima del ritorno a casa.

Una curiosità: Elena e Gianluca durante la giornata hanno trovato ben 26 tipi di funghi differenti.