Sri Lanka

Ci ritroviamo con l’affezionata coppia Gigi e Patrizia Broggi, GAMviaggiatori, è sabato sera 18/03 nel maxisalone, municipio di Bisuschio. Nel dicembre 2015 i nostri infaticabili scelsero come meta l’antica CEYLON, attuale Sri Lanka, l’isola risplendente e/o lacrima dell’India, per la sua forma a goccia. Circondata dall’Oceano Indiano dalle acque calde e cristalline, è conosciuta dai turisti per le spiagge idilliache e la barriera corallina, per i coloratissimi pesci tropicali. Non è questo che interessa né alla coppia né a noi.

Patrizia racconta che il paese non è per nulla una “dependance” dell’India, ma ha una cultura propria. Continua accennando alla fusione tra singalesi, popolazione autoctona, e tamil indiani, al dominio portoghese, olandese, inglese dal 1796 e all’indipendenza raggiunta nel 1948.

Nel 2004 lo tsunami causò 40.000 vittime dichiarate. Seguirono privatizzazioni, migliorò l’economia ( the Ceylon, cannella, gomma, industria tessile…) tanto che lo Sri Lanka è la nazione a più alto reddito pro capite dell’Asia Meridionale ed, altro primato che contribuisce a questo, è il paese con il maggior numero di abitanti in grado di leggere e scrivere. Convivono buddismo, induismo, islamismo, cristianesimo e pure una minoranza ebraica: templi, moschee, chiese e sinagoghe in armonia non solo architettonicamente. 

Patrizia e Gigi giungono sull’isola risplendente dopo 40 giorni di pioggia, le strade allagate modificano il loro itinerario, “prendere o lasciare” i loro giorni di vacanza sono quelli. Tutto comunque si risolve.

Uno dei siti archeologici principali del mondo è ANURADHAPURA (confrontabile con Ninive e Babilonia): è da qui che iniziano i ns viaggiatori. Le rovine sono divise in: dagoba, monasteri, pokuna. I dagoba sono edifici a forma di campana costruiti in mattoni con dimensioni che spaziano da pochi metri di circonferenza a oltre 340 metri. Dei monasteri ritrovate solo fondamenta, piattaforme e colonne. I pokuna sono vasche che fornivano acqua potabile, disseminati ovunque nella giungla.

Prossima località SIGIRIYA la fortezza in cima al monolite di 200 metri circa, chiamata “Lion rock”. Su una parete che porta alla sommità della rocca sono conservate alcune riproduzioni di immagini femminili. Gli affreschi, ritrovati casualmente nel 1831, sono in buono stato, grazie alle condizioni climatiche favorevoli. Colori vivaci e campiture nette mettono in risalto canoni di leggiadria e bellezza, i lineamenti dei volti sono molto realistici, tanto da far pensare ad un intento ritrattistico. La teoria di figure femminili che si snoda lungo la parete è stata definita di volta in volta come la riproduzione di principesse o di cortigiane o di danzatrici sacre della corte di re Kasyapa.

Lo studioso De Silva sostiene che il luogo fosse un enorme monastero dedicato a Tara; come Cibele, Cerere e ai giorni nostri Maria, riflette lo stesso bisogno umano di ricevere protezione divina e cura materna. Non è possibile attestare uno studio più di altri...resta comunque il fascino di queste immagini così delicate, sensuali e nello stesso tempo ieratiche che ammaliano chi le osserva e celano nel loro sorriso arcaico il segreto della loro origine e la loro essenza. Altre mete sono Dambulla e Kandy.

Dambulla, importante centro religioso del paese, contiene templi antichi, situati nella zona della Roccia d’Oro. L’intero perimetro racchiude 3 caverne per la meditazione con 2 cavità. Molti dipinti e circa 500 statue di Buddha si trovano nella città; la statua più famosa e quella della divinità dormiente di 15 metri di lunghezza.

Kandy dal bel giardino botanico d’ispirazione inglese è famosa per la reliquia del sacro dente di Buddha. Tante leggende ed una festa ESALA  PERAHERA, processione di elefanti riccamente decorati, accompagnati da un grande numero di danzatori in onore del dio, festa a simbolo dell’intero Sri Lanka.

A proposito di elefanti, Patrizia ci nomina l’Orfanotrofio ed Ospedale dei pachidermi che si trova a Pinnawela. I piccoli elefanti sono rimasti orfani perché i loro genitori sono stati vittime dei bracconieri o hanno avuto incidenti o conflitti con certi contadini dei villaggi. Alcuni elefanti sono molto piccini (ogni anno circa nasce un elefante), altri giovani e vigorosi, i più anziani sono “nonni” per i piccoli. Questa è un’istituzione governativa riuscitissima!

Gigi, sempre meritevole sia per le immagini degne di un corso per abili fotografi sia per la colonna sonora composta da musiche singalesi, conclude che, dei tanti paesi visitati durante i molti viaggi, lo Sri Lanka è quello che sceglierebbe per gli anni della sua pensione!