Navigazione Lago Maggiore, Val Vigezzo e Centovalli (VB)
La situazione meteorologica, sic, sarà
l'unico neo della giornata fra natura, spasso, raccoglimento, scoperta. Il
traghetto "Navigazione Lago Maggiore e isole Borromee", che fa spola tra Laveno
(sponda lombarda) ed Intra (sponda piemontese), è il nostro primo mezzo. Ad
Intra passiamo al battello per Stresa dalla cui stazione Trenord raggiungiamo
Domodossola. Attraversare rapidamente a piedi Stresa, una delle città del Grand
Tour, è immaginare le vacanze aristocratiche della Belle Epoque.
La nobiltà nazionale ed
internazionale, il bel mondo dell'arte, della cultura ... si ritrovava in
questi Grand Hotel stile liberty e art decò di cui il Regina Palace è un
esempio. Il suo aspetto, più moderno e funzionale, non ci distoglie dal pensare
al suo romantico e glorioso passato. Alla stazione, piccola trepidazione perché
all'orario del nostro treno locale è di passaggio un intercity, ci tranquillizza
il numero del binario, fortunatamente!
Eccoci a Domo (chiamiamola più
familiarmente così), abbiamo un'ora circa per "infarinarci" di questa località
di grande passaggio italofrancosvizzero, porta verso il nord delle Alpi. Il
palazzo del comune ci appare nella sua neoclassica eleganza dopo un viale i cui
alberi stupiscono carichi di tenui frutti a lampioncino color ruggine ... ci
vorrebbe il nostro botanico di fiducia a cui chiedere ... Il nucleo storico è
simile ad altre cittadine piemontesi che visitai,
edifici grigiastri, che si reggono a vicenda stretti stretti l'uno all'altro,
dai caratteristici rustici bovindi.
Leggete, leggete abbiamo due vagoni a
noi riservati; soddisfatti ci accomodiamo ed inizia la parte più emozionante ed
avventurosa del tour. Il treno bianco con pennellate lineari blu cielo supera
con dolce gradualità i dislivelli, tra boschi e pinete.
Prima tappa Re: santuario e, più terra
terra, trattoria. Sfilano dai finestrini (perché chiamarli così che sono ampie
vetrate?) le piccole stazioni della Val Vigezzo e dell’elvetica Centovalli, gli
orridi del torrente Melezzo, qualche vigneto, ridenti località di villeggiatura
dai campanilini slanciati, attorniati da vecchi nuclei con baite e storiche case
di pietra, qualche villa liberty
Evviva il cielo ha retto fin qui. Sul
battello che ci porta direttamente ad Intra i più coraggiosi si issano sulla
"terrazza" scoperta, antivento addosso come in quota.
Lasciati Ascona e Brissago, le nubi si squagliano, tutti in coperta ad osservare tra reti di goccioline dai finestroni. Consoliamoci con bevande e chiacchiere fino all'arrivo, in ogni caso è valsa la pena.
SCHEDA TECNICA: Domodossola-Locarno 52
Km, stazione più alta 836 m, ponti e viadotti 83, pendenza max 60%, raggio di
curva min 60 m.