Arenzano (GE)
Sul calendario G.A.M., in data 01 maggio compare ESCURSIONE IN LIGURIA, la
destinazione (tutti l'aspettano con impazienza) è decisa in seguito: Arenzano,
porta della Riviera Ligure di Ponente, e passo della Gava. Anche quest'anno, in
molti, tanto da stipare, comodamente, due pullman Gran Turismo, partecipano.
Sono iscritti e simpatizzanti.
Alle solite c'è chi si unisce a noi per un fritto di pesce fresco e lungomare,
chi per bighellonare bellamente tra negozi, per ammirare parco e villa Durazzo
sede del comune, chi per visitare il Santuario del Santo Bambino di Praga con
devozione e fervore e, infine, chi dà un'occhiata a tutto questo dopo l'ascesa
verso il passo della Gava.
Il gruppo che si arrampica è numeroso, la meteo, fondamentale per noiche
restiamo fino alla fine all'aperto, è appena accettabile: nuvole basse, crinale
e cimette incappucciate ... ma almeno niente pioggia.
Ringraziamo il Santo Bambino che lasciamo alle spalle perchè il sentiero è qui
che ha inizio. Piccolo inconveniente che è meglio tralasciare. Immancabile, a
difesa, la Torre Antisaracena e su su ...
E' quasi esotico percorrere "la via degli Inglesi" che ci porta fino al Pian del
Curlo 290 m, piccolo parcheggio, area pic-nic attrezzata con tavoli e panchine
di legno (alcuni di noi vi sosteranno sulla via del ritorno). Dopo un breve
tratto in salita inizia il percorso sullo sterrato\mulattiera attraverso macchia
mediterranea, frassini, lecci, roverelle ... le fragranze si percepiscono meglio
con un cielo così coperto, piccola consolazione. Questa zona è di avvistamento,
sorge infatti un Centro Ornitologico e di Educazione Ambientale del Parco del
monte Beigua.
Si osservano, soprattutto in primavera, rapaci quali il biancone, la poiana, il
falco. Si studiano le rotte di migrazione ed è interessante scoprire anche da
quali piccoli particolari gli ornitologi individuano le specie d'uccelli
presenti o di passaggio: resti di cibo, piumette impigliate, sterco ...
Tratti più lunghi in lieve salita si alternano a piccole arrampicate che
fiancheggiano alvei torrentizi. Lungo il tragitto ci imbattiamo anche in qualche
smottamento, tranquilli sotto controllo, comunque superabili.
Purtroppo il tempo vola e la meteo precipita, niente fastidiose goccioline di
pioggia, ma foschia, nubi basse che limitano la visibilità, ci avvolgono e
ovattano tutt'intorno. Non ci riesce di proseguire, viviamo bene l'inconveniente
perchè, proprio al Centro Ornitologico, troviamo terreno asciutto, panche e
tavoli per ristorarci allegramente in compagnia. Non solo, chi è giunto prima,
si era fissato questo luogo come meta, è addirittura ospitato nell'edificio
d'osservazione dove una stufa accesa riscalda cuore e membra ed un'ornitologa
gentile informa e documenta.
"I gammisti sanno accettare gli imprevisti,
abili discesisti ritornano giù gai e benvisti".
A questo punto qualche notizia sul Santuario del Santo Bambino di Praga che
sorge su di un'altura al centro di Arenzano. E' un convento di Padri
Carmelitani, base per frati missionari nel mondo. Fondato nel 1905, è il primo
santuario in Italia dedicato a Gesù Bambino, Praga perchè avvennero in questa
città fatti miracolosi. Un presepe visitabile tutto l'anno ed un pannello
gigante monocromatico di ceramica di Albissola o Albisola fanno bella mostra di
sè.