Un po' "storiconaturalistscopritori" siamo pure noi, nel
nostro piccolo. Infatti domenica 6 aprile, "Giornata del verde pulito" di
regione Lombardia, iniziamo la nostra avventura sui sentieri montani che si
inerpicano sopra Bisuschio.
Piccoli indiana jones, non alla ricerca dell'arca perduta, ma per il
mantenimento della nostra ricchezza ambientale e naturalistica, armati, non di
machete, ma di cesoie,
roncole, rastrelli, zappe, motoseghe ovviamente sulle spalle e/o imbracciate dai
gammisti più forti ed esperti, ci inoltriamo. Con altri otto a me tocca la Val
Pessina, fino ad oggi sentita nominare, ma mai raggiunta. E' proprio una
scoperta: si sale a sinistra dello Strologo, sopra Pogliana, e ci si ritrova
sulla sella-crinale che dal San Bernardo - Minisfreddo porta al Poncione.
Individuare quest'ultimo da un'altra angolazione, quasi a fine lavoro, è già una
gratificante novità ... ma arrivarci per faggete, su pendii pervinca di nome e
di fatto e di crocifere bianche ed avorio, fiancheggiati, nelle zone più umide
ed ombrose, da virgulti di lamponi, mirtilli è un rasserenante appagamento. Si
pota, si rastrella, si accantonano le ramaglie, i trochetti secchi ai bordi del
sentiero, si usa la motosega solo per liberare il passaggio. Lo spirito di
gruppo è alle stelle, la soddisfazione è pari al riordino del proprio giardino
condiviso. In fondo la natura che ci circonda la dovremmo sentire e vivere così,
un po' anche nostra.
- Noterella generale ottimistica: negli ultimi tempi più gente, giovani e
bambini, sui percorsi alpini e prealpini, più integri ed invitanti (non sarà
solo colpa della crisi ?!?).
- Noterella GAMmistica rifocillante: a lavoro ultimato, rappresentanza comunale
compresa, chez baita di Lella, con le gambe sotto un tavolo lunghissimo
imbandito con
bruschette, polenta, formaggi, grigliata, dolci e vino a volontà.