Patrizia Broggi e Gigi Bernasconi, ormai aficionados, ci
conducono, tra passato e futuro, nel regno di Lo (più fiabesco e misterioso) o
Mustang, distretto del Nepal.
Partecipano a questo trekking anche Donatella ed Adriano, nostri soci.
Mustang significa fertile pianura, il territorio ricade nell'Area di
conservazione dell'Annapurna. La proiezione fotografica si divide in due parti:
la prima più esplicativa, la seconda più vibrante per suoni ed emozioni. "E' un
viaggio a piedi lungo antiche vie, dove la natura è aspra e gli animi gentili,
dove il tempo scorre lento seguendo il gregge ed il suo pastore oppure veloce
sull'onda di un segnale satellitare. Un percorso che segue i sentieri della
terra e che può aprire quelli dell'anima". Il rosa antico di campi e
terrazzamenti, anche smeraldo ed ocra, ci incuriosisce: è la fioritura del grano
saraceno, molto diffuso accanto ad altri cereali. Qui si allevano yak, cavalli,
pecore e capre usando il letame come combustibile. Coltivazioni e deserto,
profondi canyons scavati da fiumi e torrenti, pendii friabili, strade mai
ultimate perchè franose, piccoli villaggi. Influenza tibetana negli antichi
monasteri decorati con preziosi affreschi, purtroppo biodegradabili, ruote di
preghiera, statuette votive, murimani - muretti a secco con preghiere incise -,
reliquiari buddisti ... vi si legge l'eterna lotta tra Bene e Male.
Grazie a Patrizia e Gigi per questo tuffo nel passato/presente del piccolo regno
feudale aperto ai turisti in numero limitato solo dal 1993.