L’11 settembre ci siamo ritrovati per una visita guidata al Monte San Giorgio, iscritto nel Patrimonio mondiale dell’Unesco per gli eccezionali ritrovamenti paleontologici effettuati nelle sue rocce Mesozoiche vecchie di 240 milioni di anni; ritrovamenti che hanno permesso di studiare l’evoluzione di alcune specie animali e vegetali vissute nell’arco di circa 12 milioni di anni.
Magnifico relatore il nostro socio onorario GIANLUCA DANINI a cui si devono scoperte di specie rare ed esemplari unici come la Daninia spinosa, un pesce fossile la cui esistenza era sconosciuta alla scienza sino a pochi anni fa. La sua passione, unita a capacità intellettuali e umane non comuni ( Anche lui dovrebbe essere riconosciuto patrimonio mondiale dell’ umanità!) ci ha consentito di entrare in orizzonti temporali e spaziali inimmaginabili… Attento ad ogni aspetto naturale dei luoghi visitati, di ogni fiore, di ogni pianta, di ogni sasso conosce vita, opere e miracoli; persino il codice fiscale completo!) - ci ha condotto nei siti fossiliferi più importanti e ci ha conquistato con le pazienti e complete spiegazioni di un mondo non sempre facile da comprendere. Sapere che nel grembo delle nostre montagne sono racchiusi immensi tesori della vita passata, non può che renderci orgogliosi di poterli scoprire, conoscere e custodire.
Davvero grazie a Gianluca e al GAM per questo dono. A nome di tutti, soci, simpatizzanti e amici.