…E dopo un’estate di faticacce, di levatacce mattutine, di…” Non ce la faccio più! “… di pentimenti a metà strada… “ Chi me l’ha fatto fare? “ ( salvo poi ringalluzzirmi delle imprese compiute sul pullman del ritorno! )… ecco che è venuto il momento del premio finale… dello zuccherino… delle gambe sotto il tavolo…
La castagnata a Marzio!
Per non smentire la sua fama, il GAM propone una camminata d’anteprima, con partenza da Bisuschio alle 7,30, e giro turistico per le vallate. Lascio che ci vada il marito, così si tiene allenato, e cerco compagnia per qualcosa di più soft…un giretto appena appena… tanto per stimolare l’appetito. Così non mi faccio parlar dietro; faccio comunque una bella figura con i camminatori di professione… e mi godo la giornata senza faticare…Per fortuna rispondono all’appello i miei amici Ettore, Flavia, Piermario, Silvana, anche loro propensi a prendersela comoda…
Si parte alle 9,30. Arrivati a Marzio cominciamo a incontrare quelli, che come noi, non vogliono esagerare con le prestazioni atletiche e tirano là in attesa del mezzogiorno. Un bel giro ad anello tra i boschi, fin giù nel paese, raccogliendo castagne, ammirando belle dimore e parchi secolari, ed è subito l’ora di pranzo. Il salone del “Monte Marzio” è tutto per noi. E ti credo! 88 partecipanti; più di un pranzo di nozze! Fuori, sulla terrazza che guarda la valle, sono già all’opera i volonterosi addetti alle castagne. Qualcuno si dovrà pur sacrificare! ( Sempre i soliti. Un nome per tutti Giovanni Biasibetti- come da foto- ).
Tutto procede a meraviglia. Ho vicino di gomito Danini, che ad un certo punto si assenta, e torna con un fungo davvero singolare e raro in queste zone:“monachella", nome volgare dell’“helvella sulcata" un fungo esile, col cappuccio scuro da monaca. Un vero bijou ! Sono sempre più basita dal sapere di quest’uomo, a cui non sfugge nulla di ciò che cresce sulla terra all’intorno; e di tutto sa l’origine, il nome scientifico, la parentela fino al 10 grado; le relazioni, le malattie, i parassiti,…verosimilmente anche l’ammontare del conto in banca, se ne avessero uno!
Con le castagne arriva il momento dell’estrazione dei numeri della lotteria. Cesti sfiziosi ammiccano dal fondo sala. A piegare i bigliettini viene coinvolto anche il professor Mussini, magnifico relatore di tante gite. Al GAM neanche i “vips” stanno senza far niente… Anna mi ha invogliata a comperare un bel po’ di biglietti…( “ Questi vincono di sicuro!” ) Attendo fiduciosa. Prima o poi uscirà anche il mio. Infatti… poi … Mai una volta che ne trovo uno vincente…non per il premio…ma vuoi mettere la soddisfazione?Al caffè arrivano da fuoriporta Rosachiara e Mariarosa. Giusto in tempo per i cori di voci bianche. Roberto e Gianluca ci danno sotto con la chitarra e con tutto il repertorio di canti da montagna e da osteria. Anche se non mi sembra abbiano poi esagerato col vinello, mettono in piedi uno show degno del duo di Piadena. Da brividi!
Poi con le prime ombre della sera anche i più tosti cedono le armi e abbandonano il campo. Bene, è stata una bella giornata. Di allegria, di amicizia, di incontri, di chiacchiere.
Con le gambe sotto al tavolo, e la pancia piena, poi, il che non guasta affatto!